Quasi cinquant'anni fa un giovanotto vanesio e ambizioso voleva far carriera nel mondo dello spettacolo. Gli impresari gli fecero cantare una canzonetta, organizzando tutto in fretta e furia. Piccolo successo. Oggi quella canzonetta ancora compare tra i programmi radio e TV. Non ho idea se il giovanotto di allora sia ancora vivo, oggi avrebbe più di settant'anni. Certe cose della vita, anche se fatte distrattamente, a volte prendono il sopravvento e ci qualificano per il resto dei nostri giorni. Magari a lui non gliene importa niente di ciò che diceva esattamente in quella canzone, ma per tutta una vita ha dovuto cantarla, ascoltarla, ricantarla e riascoltarla, in tutte le salse, fingendo che quella canzonetta lo qualifichi e lo descriva. Nauseante.
mercoledì 25 maggio 2011
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