giovedì 13 marzo 2014

Insomma. C'è una che sembra ronzarmi intorno per farmi notare quanto ci tiene a me, ha fatto di tutto per estrarmi un “sei speciale” e poi è fuggita. Ora, assicuratasi di essere solo “amica”, ha ripreso a contattarmi. Praticamente ogni giorno. A volte anche solo per un saluto. Ma guai a entrare anche lontanamente nel discorso sentimenti. Vuole rimanere single a tutti i costi. Non vuole coinvolgimenti. Poi ci sono le vecchie fiamme che ricompaiono dopo tanti anni (non avrei mai sperato di avere uno strumento come facebook per sapere come si sono evolute le vite di tante persone che ho perso di vista dai tempi della scuola ad oggi, anche se oggi facebook non è più il paradiso degli stalker come qualche anno fa), come quella che vive in svizzera e sembra stare su facebook solo per farsi cliccare “mi piace” sulle stupide vignette che condivide ogni tanto da quei noiosissimi gruppuscoli di idioti. Poi c'è una a cui sto simpatico solo perché sono ancora single e non ho alte pretese. Ora è in cura in ospedale per un intervento a metà strada fra l'estetica e la salute. Mi ha mandato una sua foto su whatsapp, assolutamente inguardabile, come tutte le sue foto. Poi quella esaurita, che ha avuto la tragica idea di attivare l'offerta dei “tantissimi minuti gratis” e tanto per inaugurarli ha chiamato tutti i single che conosceva, parlando per mezz'ora con ognuno, me compreso. Non sapevo come concludere la telefonata, anche perché non sapevo come interromperla senza urtarne la suscettibilità. Poi ci sono le altre, apparentemente in secondo piano perché non ho avuto contatti da alcuni giorni. Tutto questo ha come sfondo la precarietà della vita, della casa, della salute, dei familiari da cui ho voluto staccarmi da tempo, delle ridicole amicizie che servono solo come reciproco farsi compagnia per mangiare una volta ogni tanto fuori casa e lontano dagli altri. C'è chi come me abbraccia dolorosamente la solitudine, e chi come loro che ha bisogno di sopperirvi. E di questa seconda categoria ci sono le donne che in prossimità della menopausa, o attorno ai quarant'anni, si rendono conto che se non trovano compagnia adesso non ne troveranno mai più. Ma l'unione di due solitudini non è una compagnia: è solo un tentativo destinato a durare poco, è solo l'imporre i propri sogni sulle cose di tutti i giorni. Sono stufo di tutto questo. Specialmente con questo fastidiosissimo tempo freddo e umido.

mercoledì 5 marzo 2014

Sono accadute tante cose in queste settimane e non ho scritto ancora nulla...