Sono sensibile. Scopro di esserlo perché le delusioni da persone in cui avevo fiducia mi fanno star male. Sono ancor oggi schiavo dell'idea che si possa dar fiducia almeno a chi la merita. E poi al momento del bisogno - del “mio” bisogno - si tirano indietro con la stessa foga che se avessero visto un topo morto al centro del salotto.
mercoledì 18 giugno 2014
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