mercoledì 15 febbraio 2012

Ogni tanto sogno di ritrovarmi all'università. Ha cambiato forma, è qualcosa di futuristico, ma le aule e le sale di studio sono agli stessi posti: “in fondo sulla destra”, “a sinistra del corridoio lungo”... Ricordo abbastanza bene un sogno fatto almeno due anni fa. Futuristica: le sale di studio in bianco, le aule con colori tenui e scuri. Un paio di giri all'interno e all'esterno, il tempo di ricordare che almeno un'altra volta ho sognato quei luoghi. E poi in fila per la mensa, con quel viottolo che sembrava un bazaar turco. Il piacere dell'erba dei giardini, il solo passeggiarvi al sole rendeva tutto più gradevole, conciliava addirittura il sonno. Ho il terrore che un giorno tornerò nella vera sede, veramente futuristica, nella realtà, e troverò ciò che avevo sognato ma con inclusi i brutti ricordi del periodo universitario (che nel sogno avevo semplicemente cancellato).

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono generalmente pubblicati solo dopo l'approvazione dell'autore del blog.