giovedì 1 dicembre 2011

E' sempre una lotta continua tra coloro che vorrebbero il lavoro “pronto ieri” e già pagato, e coloro che invece vorrebbero il lavoro “fatto bene” e in modo umano. Cioè tra i vertici dell'azienda e i semplici lavoratori. Ai miei capi, sebbene compulsivamente richiedano che il lavoro sia “ben fatto”, non importa niente della qualità: importa solo il rispetto delle scadenze di consegna, scadenze che loro stessi hanno fissato senza conoscere l'entità del lavoro da svolgere.

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