giovedì 15 dicembre 2011

L'auto difettosa va portata dal suo meccanico di fiducia, quello che l'ha cresciuta, quello che la conosce bene (e che conosce bene anche il suo proprietario)... non da 15 meccanici diversi che aggiusteranno 15 difetti più o meno inesistenti, tranne quello che chiedevi. Portarla da 15 meccanici diversi significa aver spersonalizzato l'uso di quell'auto, significa considerare l'aggiustamento del difetto come una merce comprabile in qualsiasi supermercato, significa in fondo in fondo considerare il lavoro come una merce. “Io ti pago, tu aggiusti” dice solitamente il capo: il lavoro è una merce, in cambio della quale viene elargito (con estrema parsimonia) del denaro. Ma io non sono merce. Il mio lavoro non è una merce. I soldi non sono tutto. I soldi sono importanti solo perché sono maledettamente pochi e mal distribuiti.

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