martedì 31 agosto 2010

L'eterna fissazione femminile è quella di “piacere” agli uomini. Molto ipocritamente alcune dicono di voler piacere solo all'uomo che amano. Il caso di oggi è questa pischella che mostra le due belle gambe, ben scolpite e accuratamente depilate, nelle sue foto su Facebook, ad uso e consumo dei maiali (me incluso) che vorranno guardarle. Solito circolo vizioso: dato che la maggioranza degli uomini ha il DNA maialesco, allora le donne che vogliono “piacere” si comportano come scrofe. Quel senso di pudore fatto tutto di perbenismo ipocrita ti fa mostrare le gambe come se fossero le icone dell'anteprima della strumentazione sessuale, come in un catalogo di un negozio. Nei negozi c'è almeno la speranza di vedere il cartellino del prezzo; nell'esposizione delle proprie carni, invece, la donna pensa sempre di poter spuntare il prezzo che vuole selezionando il cliente che può “pagare” di più in termini di affettuosità, di ricchezza, di caratteristiche vantabili durante il caffè con le colleghe... Io non condanno il gesto da un punto di vista morale o religioso, ma da un punto di vista educativo. Se tu donna-scrofa ti contenti di uomini-maiali, affar tuo; ma il fatto stesso che tante donne si prostituiscano così (è prostituzione di fatto, anche se non sta battendo il marciapiede), significa che tante altre donne innocenti “dovranno” adeguarsi. Stai di fatto “educando” le altre. Nel momento in cui tutte espongono le loro carni, può una donna “conquistare” un uomo col suo solo volto o con le sue sole parole? Sì, lo può, ma sempre più spesso non lo sa. Non sa che ci sono uomini (come me) più sensibili a quel che lei vive piuttosto che a quel che lei mostra, più in ascolto di quel che lei dice che in cerca delle sue carni, più ammaliabili dal suo volto che dalle sue cosce, più attratti dal suo cuore che dal suo corredo di organi genitali. Non sono un eroe: sono solo un po' meno maiale della media. Ti guardo le gambe depilate che hai messo a disposizione su Facebook, ma con un senso di nostalgia: “se tu stessi insieme a me, non sentiresti la necessità di prostituirti così”. Chiudo la pagina e passo altrove: quelle due gambe non mi hanno smosso il cuore.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono generalmente pubblicati solo dopo l'approvazione dell'autore del blog.