venerdì 28 gennaio 2011

Raccontano storie per far sognare il telespettatore. Non riesci a resistere: vuoi sapere come va a finire. Ma oggi mi rendo conto che in realtà mi interessa trasportare quel sogno nella mia vita. Una mia ipotetica vicina di casa avrà visto la stessa puntata in TV: mentre lei sognava di trovare un uomo, io sognavo di trovare una donna. Ci saremmo potuti incontrare, no? La TV invece non ci fa incontrare. Ci fa solo sognare. Non risolve il problema, ma illustra un “come sarebbe bello se”. Lei sognava, io sognavo, ci separava solo un muro. Lei vedeva le stesse immagini che vedevo io, io sognavo di essere il protagonista, lei sognava di essere la protagonista. Io sognavo un amore spontaneo e appassionato, lei sognava un amore spontaneo e appassionato. Il muro ci divideva, ma il sogno era pilotato nella stessa direzione dalla stessa trasmissione televisiva.

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