martedì 22 marzo 2011

Il primo giorno l'ospite chiedeva il permesso quasi perfino per respirare. Dopo una settimana aveva ancora gentilezza, ma si era ambientato. Dopo un mese faceva i suoi comodi senza ritegno. Dopo due mesi aveva da pretendere che gli fossero riservate le soluzioni migliori. Dopo tre mesi addirittura parlava di mandarci via: aveva dimenticato che l'ospite era lui e non noi.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono generalmente pubblicati solo dopo l'approvazione dell'autore del blog.