giovedì 27 maggio 2010

Le pressioni del capo potrebbero quasi essere classificate come mobbing. Lui non se ne accorge di quanto sia invadente e fastidioso: è venuto qui a dirmi di aggiungere il lavoro fatto da altri, pensando che sia facile come mettere un tappo su una bottiglia. Invece è come connettere le due metà di una portaerei. Domani non ho idea di cosa dirò al cliente. Sabato un'altra giornata di lavoro straordinario.

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