venerdì 21 maggio 2010

Mi sono appena ricordato che c'è l'imminente minaccia di dover lavorare anche domani che è sabato. Il capo, quando vuole riposare o quando è malato o quando ha da fare qualcosa con i suoi amici o con i suoi familiari, scompare nel nulla. Ma quando deve disporre del nostro tempo, non ammette né l'esistenza della possibilità che uno possa avere problemi personali, né la possibilità che tali problemi possano venir fuori all'ultimo momento e senza preavviso. Per disporre del tempo degli altri occorre avere un grande rispetto di loro.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono generalmente pubblicati solo dopo l'approvazione dell'autore del blog.