mercoledì 22 giugno 2011

Dormivi beatamente, di domenica pomeriggio, quando sei stato svegliato da una telefonata imprevista di una persona imprevista. “Hai un problema”, esordisce non appena rispondi. Il problema era già la sua voce. Ancor peggio è l'annunciato “problema”. Lo squillo, il soprassalto, la voce, le parole “hai un problema”. Non è ancora cominciato niente, e già sei nel terrore.

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