venerdì 14 maggio 2010

La prima cosa che fanno appena arrivati in ufficio è decidere come e dove andare a prendere un caffè. Non c'è da invidiarli per tutta questa libertà, ma c'è piuttosto da invidiarli perché in quel modo rendono meno più umano il lavoro. Non siamo macchine. Il fattore umano è fondamentale. Chi lavora contento lavora meglio. Chi lavora nutrito e riposato, rende di più. Chi ha in cuore ansie o delusioni (anche se estranee all'ambito in cui lavora: per esempio, una delusione sentimentale) lavora male.

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