giovedì 24 febbraio 2011

Così, senza pensare bene a quel che le stavo dicendo, dissi che non avrei mai accettato di stare con una presa dal mercatino dell'usato. Lei se ne risentì ma fu sufficientemente aristocratica da non farmelo notare. Non mi accorsi che avevo appena offeso gravemente la donna che mi stava accanto. Ci salutammo, e per un lungo periodo non l'ho più rivista: aveva sempre impegni urgenti, aveva sempre qualche malessere o qualche impedimento, non poteva proprio incontrarmi. Dopo circa due anni un'occasione fortunata mi permise di incontrarla di nuovo. Fece buon viso, e riprendemmo a frequentarci. Ma l'avevo persa per sempre a causa di quelle parole offensive. Era stata fidanzata (ed “usata” assai) e poi abbandonata. Ricordarle che proveniva dal “mercatino dell'usato” fu la peggior frustata che io abbia mai potuto infliggere ad una donna. Quando ami davvero una donna, il suo passato non è mai un problema. Quando obietti ad una donna il suo passato, anche se lo fai distrattamente, hai distrutto ogni rapporto che potrai mai avere con lei. Una donna abbandonata dall'uomo che amava proverà sempre grandissimo dolore a sentirsi etichettata, anche se solo per distrazione, come merce da “mercatino dell'usato”.

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