lunedì 14 febbraio 2011

“Questa è la volta buona”, si disse il videogiocatore accanito, “su, coraggio, questa è la volta buona” si disse per la milionesima volta. Delle figure colorate apparvero sullo schermo. Quante ore della sua vita vi aveva dedicato! Quante volte si era detto “la volta buona”, e invece non era mai stata buona. Non per questo aveva smesso di sperare. Al contrario, più andava buca e più insisteva. “Un'altra partita”, pensò cercando di non pensare, “solo un'altra e poi basta”, pensò come a bassa voce, come per non farsi sentire neppure da se stesso. “Questa potrebbe essere la volta buona, dai, almeno recuperare quanto abbiamo investito in questa giornata, dai...”

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