mercoledì 14 settembre 2011

Conosco quella città attraverso i racconti di mio zio. Ero bambino e lui mi raccontava delle cose che non capivo: era andato a pagare la bolletta lì, era passato dal barbiere là, aveva ritirato l'auto dall'officina sita lì... Tutti nomi stranissimi di strade, piazze, posti. A volte mi sembra di averci vissuto. Mio zio morì tanti anni fa, ma tutta quella involontaria lezione di geografia mi è rimasta impressa nella mente, perché le cose che si ascoltano con avidità da bambini ti restano per tutta la vita. Grazie a Google ho finalmente visto le foto di quelle strade, la posizione di quegli incroci, la correttezza delle informazioni che mi aveva affidato mio zio. Mi sembra quasi di averci vissuto, in quello strano paese, che fino ad oggi non ho ancora mai visto. Grazie, Google Street view, grazie.

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