lunedì 19 settembre 2011

Hanno quaranta e anche cinquant'anni, ma sono dei bambini viziati, capricciosi, arroganti. Vogliono sentirsi dire solo ciò che hanno già in testa. Pretendono incessantemente di essere rassicurati. Esigono continuamente di essere elogiti e coccolati. Se fossero bambini, un paio di sberle alla volta potrebbero essere utili a raddrizzare. Ma non sono più bambini. Sono adulti, sono mezza età, sono in età avanzata: e quel che è peggio, sono in posti di potere, di comando, di decisione. Non è più maleducazione: è persecuzione. Non lo fanno perché hanno voglia di farti un dispettino, ma perché vogliono vendicarsi di qualche famosa occasione di decenni prima, in cui magari tu non c'entri niente. Avranno fatto un milione di manifestazioni antimafia in piazza, ma si comportano come il più lercio e arrogante dei mafiosi.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti vengono generalmente pubblicati solo dopo l'approvazione dell'autore del blog.