giovedì 17 giugno 2010

Capisco che un'azienda debba “cautelarsi”. Ma per cautelarsi non è necessario vessare il dipendente. Anzi, è controproducente. Un dipendente tenuto inutilmente sotto stress rende meno, lavora male. Un dipendente che vede il datore di lavoro approfittare di ogni escamotage per tenerlo sotto pressione si sentirà prima o poi in necessità di fare altrettanto. Un datore di lavoro che non presume la buona volontà e l'onestà del dipendente finisce presto per indurlo ad essere disonesto (o ad agire con la forza chiamando un avvocato). Si parla di rapporto di fiducia e poi si vede che quella fiducia non c'è mai stata.

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