mercoledì 23 giugno 2010

Forse è stato per il contrasto tra quelle due donne. La vacca da monta, seduta accanto a me, non potrebbe mai essere la mia sposa. L'avrei utilizzata per un po' e poi me ne sarei annoiato. L'avrei riposta in un cassetto, per tirarla fuori solo quando mi serve. Una donna del genere, che pensa di valere solo nella misura in cui si fa utilizzare, si autocondanna a diventare un oggetto. La mia sbarazzina, con quegli occhi semplici ed intelligenti, sembrava invece quel tipo di donna che anche dopo mezzo secolo desideri ancora avere accanto a te.

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