martedì 22 giugno 2010

Un'altra maledizione del lavoro è la definizione delle scadenze. Bisogna completare questo lavoro entro due mesi. Entro venti giorni. Entro la settimana prossima. Entro domattina. Gli eventuali imprevisti sono a carico dell'ultima ruota del carro, cioè di chi compie materialmente il lavoro. Il datore comanda, il lavoratore deve riuscire ad eseguire. Il datore dà la scadenza, il lavoratore deve inventarsi qualcosa per riuscire a rispettarla, altrimenti ci saranno attriti. Non tutti hanno la forza e la possibilità di scontrarsi con un datore di lavoro incapace di capire altro che il suo guadagno e le scadenze che pretende che siano rispettate.

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