martedì 21 dicembre 2010

La scorsa notte mi sono svegliato senza motivo. Saranno state le due. Incurante del freddo mi sono affacciato a guardare le luci della notte. Qualche rumore di ciclomotore, automobili, camion. Un paesaggio “metropolitano” che però ti fa desiderare di vivere in qualche sperduta campagna, dove anziché i cilindri dei motori senti il rumore di qualche timida bestia, anziché le luci delle case (e qualche televisore acceso) vedi solo le stelle e qualche lontano lampione. La notte è fatta per dormire ma quando ti svegli alle due del mattino e non riesci a riprendere sonno, significa che hai nostalgia di un mondo più tranquillo.

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