venerdì 3 dicembre 2010

Si parla di un santone capace di leggerti nell'anima, di scrutare nei tuoi pensieri e rivoltarti come un calzino. Quando sento parlare di queste cose mi scappa sempre da ridere. Un santone qualsiasi è solo uno che ha dimestichezza con la psicologia: i venditori di magico unguento di serpente sono sempre esistiti e non ci vuole grande “scrutamento” per capire che i problemi che affliggono la maggioranza assoluta delle persone che vanno da loro sono affari di cuore e, in misura minore, affari di soldi. Quando poi un santone compare quasi all'improvviso, già pieno di notorietà e di seguaci, diventa ancora più facile pensare alla truffa. Il volgo vuole essere ingannato, ergo c'è sempre qualcuno che lo inganna. Nel calderone gli ingredienti sono sempre gli stessi: un po' di religiosità, un po' di effetti speciali, un po' di superstizione (anzi, abbondante) e soprattutto quel tanto di psicologia e di savoir-faire utile per ingannare anche i laureati in psicologia.

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